BIOGRAFIA

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Concetta Guerrieri, nipote di Francesco Guerrieri, nasce a Catanzaro. Dopo aver completato gli studi classici e universitari diventa Avvocato. Nel mentre, segue le orme di suo zio Francesco in Roma, e ne diventa sua allieva, l'"enfant prodige", appassionato di arte e diritto, che, parallelamente al genio artistico, prima di vincere il concorso in magistratura, dirige per più di vent'anni il Centro Elettronico di Documentazione della Corte Suprema di Cassazione, e negli anni 50, insieme ad alcuni suoi collaboratori, inventa il modo per trasmettere con il telegrafo le Massime giuridiche dalla Cassazione al Tribunale di Piazzale Clodio in Roma, per abbandonare completamente questa vita e dedicarsi unicamente all'arte. Concetta, dopo la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, approfondisce la sua naturale vocazione per il Diritto di Famiglia e dei Minori e si forma anche in mediazione familiare e penale minorile, conseguendone il relativo titolo, e non solo. Tra le sue varie esperienze di collaborazioni esterne, spicca quella come Avvocato Collaboratore per il Senato della Repubblica nella importante Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Fenomeno delIe Intimidazioni nei confronti degli Amministratori Locali istituita nel 2014. Subito dopo, approfondisce gli studi in Comunicazione alla Carità Politica ed in Diritto Ambientale conseguendone i relativi master. All'impegno da giurista, e di mamma, segue da sempre, simultaneamente, quello per l'arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature. Grazie allo zio Francesco, approfondisce anche lo studio per il Diritto dell'Arte, fino a vent'anni fa una branca del Diritto ancora poco conosciuta ed elitaria. Cresciuta come figlia putativa in quelle stanze romane dove Francesco Guerrieri e Lia Drei davano vita alle interconnessioni tra arte, estetica, filosofia, letteratura, semantica, musica, storia, medicina, psicologia, design industriale e società contemporanea , che prendono forma nel movimento del Gruppo 63 e dello Sperimentale P (Puro) - Concetta è impegnata oggi, in qualità di proprietaria del patrimonio storico artistico Guerrieri-Drei, oltre che nella curatela e organizzazione delle mostre, anche nel costituendo ufficiale "Archivio Francesco Guerrieri e Lia Drei", in quanto erede di un prestigioso impegno nel tempo.